Giacomelli fotografo

mostra fotografica
Giacomelli Fotografo
immagini inedite dal Fondo Fotografico Giacomelli

22 luglio – 6 settembre 2020 PROROGATA AL 27 SETTEMBRE

da mercoledì a domenica
orari 11.00-20.00

 

L’attuale Amministrazione vuole dare il giusto risalto al patrimonio fotografico di cui è proprietaria. Molti sono i soggetti che saranno interessati ad avvicinarsi a questo patrimonio, sia per fini Istituzionali e di studio che per motivi promozionali mediante libri, pubblicazioni e altro.
Attraverso esposizioni fotografiche, video e cataloghi si intende proporre la conoscenza e stimolare l’interesse su un patrimonio iconografico di grande valore storico ma a molti sconosciuto. L’Archivio Fotografico Giacomelli costituisce un’eccezionale fonte di studio per la storia del Novecento veneziano. Di proprietà del Comune di Venezia, dal 1995 è conservato nei locali dell’Archivio Storico Municipale alla Celestia.
Il fondo raccoglie la maggior parte del materiale prodotto dal più importante studio fotografico cittadino del secolo scorso: la “Reale Fotografia Giacomelli”. Una stima sicuramente in difetto valuta si tratti di 180.000 negativi di vario formato e supporto, con molte lastre in vetro, che documentano le principali trasformazioni urbane, socio-economiche e culturali avvenute a Venezia e in buona parte del Veneto.
L’Archivio Fotografico Giacomelli comprende una raccolta fotografica assai eterogenea, per la maggior parte ancora inesplorata. Ad oggi sono state infatti inventariate circa 25.000 immagini e catalogate poco più di 11.000 tra lastre di vetro e pellicole, secondo le indicazioni contenute nella cosiddetta “scheda F”, messa a punto dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Il materiale catalogato è pubblicato e visibile in web all’indirizzo www.albumdivenezia.it.
Attualmente, a cura del Servizio Archivi Fotografici e Digitali del Comune di Venezia, si è ripresa l’attività di inventariazione del materiale alla quale si affianca quella della catalogazione e pubblicazione sul web.
La vastità del patrimonio, pervenutoci solo in parte a causa delle consistenti perdite avvenute nel corso della sua storia (sparizioni, danneggiamenti, vendite), è dovuta all’importanza che lo studio acquisì nell’ambito della documentazione fotografica e alle numerose commissioni pubbliche che continuamente riceveva. I Giacomelli sono stati per diversi decenni i fotografi principali della famiglia reale dei Savoia, del Comune di Venezia e di svariati enti, istituzioni e imprese, sia pubbliche che private.
Il materiale conservato nei locali dell’Archivio Storico Municipale riguarda principalmente il periodo che va dal 1919 al 1980 ed è suddiviso per committenti, secondo l’organizzazione data dai titolari dello studio quando era collocato nel magazzino della Frezzeria.
Sono inoltre individuabili tre grandi raggruppamenti. La sezione più consistente è denominata “industriale” e comprende una quantità di materiale piuttosto eterogeneo. Vi troviamo: i cantieri delle grandi opere pubbliche e le attività delle istituzioni (interventi urbanistici eseguiti a Venezia e nell’entroterra, opere di industrializzazione, edilizia e restauro, viabilità, trasporti, gestione delle attività assistenziali, ricreative e scolastiche); le riproduzioni di disegni e progetti di architetti, ingegneri e periti tecnici; le fotografie degli studi degli antiquari e altro ancora. La seconda sezione, denominata “ritratti”, comprende migliaia di ritratti di singoli individui o gruppi di persone, tra le quali vanno segnalati i membri della famiglia reale e gli stessi Giacomelli. La terza sezione, infine, denominata “avvenimenti”, comprende un cospicuo gruppo di fotografie d’attualità.
La varietà di soggetti fotografati è estremamente ampia e offre un autentico campionario di scene di vita pubblica e privata della Venezia del Novecento, con possibilità di approfondire la ricerca su differenti discipline, quali la storia sociale, economica, del costume, ma anche la storia dell’arte, dell’architettura e dell’ingegneria.
Lo studio Giacomelli ha saputo registrare, in maniera rigorosa e sistematica, i principali avvenimenti storici accaduti nel territorio veneziano, senza pretesa di giudizio critico, con l’unico scopo di documentare e testimoniare un’epoca tanto contraddittoria, quanto ricca di trasformazioni.

Nella scelta delle immagini per la Mostra Giacomelli fotografo si sono privilegiati gli aspetti più rappresentativi, attraverso foto inedite, di opere pubbliche e private che testimoniano numerosi cantieri per la costruzione di templi, ponti, acquedotti, dighe ed edifici.
Alcune foto sono state stampate in grande formato per dare un forte risalto all’impatto visivo.

Le foto non hanno subito, in sede di elaborazione, sostanziali modifiche. Si è provveduto principalmente a pulire le immagini dalla polvere. In alcuni casi si sono ricostruite parti seriamente danneggiate da graffi o muffe. Su alcune immagini che si sono ritenute importanti è stata corretta l’esposizione e il contrasto per renderle maggiormente apprezzabili, privilegiando così l’aspetto documentale che ne contraddistingueva già all’epoca la funzione.

La mostra ha lo scopo di promuovere e far conoscere alla cittadinanza il patrimonio storico artistico fotografico del Comune di Venezia.

 

mercoledì 29 Luglio 2020 — domenica 27 Settembre 2020
11:10 — 20:10

Padiglione 27 “Ex Cappella”

Comune di Venezia