Forti e Sistemi difensivi
La protezione dei propri membri è sempre stata una delle principali funzioni che le organizzazioni di esseri umani si proponevano di garantire. Per la loro protezione gli insediamenti umani hanno sfruttato le condizioni più favorevoli offerte dal territorio. Si pensi all’utilizzo delle caverne o alla costruzione delle palafitte. Allo scopo è stata spesso scelta la sommità di un’altura, nel tempo cinta da un fossato, da un terrapieno, da una palizzata di legno, e da mura in pietra.
Nel corso di secoli e millenni sono intervenute variazioni ed innovazioni nella continua competizione tra l’evoluzione dei sistemi di offesa e quella dei sistemi di difesa. Si pensi all’introduzione (XIV sec.) dell’artiglieria, che ha spinto gli architetti militari ad inventare la fortificazione rinascimentale detta “alla moderna” o “all’italiana”. Insieme alla Marina, artiglieria e fortificazioni sono state la parte tecnologicamente più avanzata degli eserciti europei, sino all’inizio del XX sec..
Un percorso che ha attraversato e condizionato la storia e che ci ha consegnato un patrimonio di mura, torri, castelli, fortezze, diffuso in quasi ogni angolo del mondo.
Un patrimonio spesso difficile da manutenere e riutilizzare ma che continua ad testimone della storia ed uno dei protagonisti del paesaggio culturale contemporaneo