Biennale Arte 2024
Stranieri Ovunque, Foreigners Everywhere
progetto speciale
Nedda Guidi – artista in conflitto con il mondo dell’arte contemporanea in quanto donna queer, femminista convinta e insegnante – sceglie di lavorare con la ceramica, da molti considerata una tecnica minore. In sessant’anni di pratica artistica, ha stravolto i modi tradizionali di lavorare l’argilla, utiliz- zandola in maniera inusuale rispetto alle tecniche e alle forme convenzionali.
Nei primi anni Cinquanta, dopo il suo trasferimento a Roma, le sue cera- miche giocarono con l’intersezione tra astrazione e figurazione. Alla fine del decennio, Guidi si orienta verso la modularità e si allontana dagli smalti.
L’opera di Nedda Guidi è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
Nedda Guidi was in conflict with the contemporary art world as a queer woman, a committed feminist, and an educator who chose to work with ceramics, which many considered a minor craft. Across sixty years of artistic practice, she upturned traditional ways of working with clay, using it against the grain and counter to conventional techniques and forms. When she moved to Rome in the early 1950s, her ceramics played with the intersection of abstraction and figuration. By the end of the decade, Guidi turned to modularity and moved away from enamels.
This is the first time the work of Nedda Guidi is presented at Biennale Arte.
Forte Marghera
Polveriera austriaca
dal 20 aprile al 30 settembre, ore 11 – 19
dal 1 ottobre al 24 novembre, ore 10 – 18
Chiuso lunedì *
* tranne i lunedì 22/04, 17/06, 22/07, 2/09, 30/09, 18/11
La Biennale di Venezia