Venice International Performance Art Week
BODY MATTERS (QUESTIONI DEL CORPO)
Live performance a cura di Live Arts Cultures, Studio Contemporaneo e Entraxis. Con il sostegno di We Exhibit.
Giovedì 9 giugno 2022
Ore 19:00
Evento gratuito
Edificio 30 – Forte Marghera
Il COVID-19 ha cambiato drasticamente il modo in cui raccontiamo, interpretiamo e comunichiamo le nostre storie. Dopo due anni di forzata inattività a causa della pandemia, la Venice International Performance Art Week ritorna con “Questioni del Corpo”, un progetto residenziale di co- creazione dall’1 al 8 giugno con performance aperta al pubblico a ingresso libero il 9 giugno. Come afferma Sara Simeoni – artista partecipante alla residenza e performer proveniente dalla compagnia di Carolyn Carlson – è un progetto che assume lo spazio performativo come luogo di preziosa vulnerabilità, esitazione, ma anche di apertura dinamica verso memorie e processi di trasformazione in continuo divenire. Un momento di incontro dove ricerche artistiche diverse si coniugano a risposte performative che si confrontano con le emergenze del presente.
L’idea nasce anche dalla volontà di qualificare sempre più lo spazio artistico C32 come interfaccia performativo di storie che si coagulano, espandono, includono. Uno spazio aperto che funziona come un incubatore sociale-narrativo dove i sistemi e i metodi performativi si intrecciano alla ricerca di nuovi approcci espressivi non convenzionali.
Alla residenza prendono parte quindici artisti con consolidata esperienza internazionale: Irina Baldini, già partecipante alla Biennale Danza nel 2017 e 2019; la performer multimediale Emily Welther; l’artista site-specific Selina Bonelli; i performer Ashley McNaughton, Marcel Sparmann, Marisa Gareffa e Nicola Fornoni; l’artista digitale Daz Disley; Joseph Morgan Schofield, ideatore e curatore di Future Ritual (Londra); Fenia Kotsopolou, leader del dipartimento di pratiche performative all’Università ArtEZ (Olanda); il duo artistico Andrigo & Aliprandi, fondatori di Live Arts Cultures, infine VestAndPage, iniziatori della Venice International Performance Art Week, oltre alla già citata Sara Simeoni.
In questi tempi precari, riprendere la collaborazione artistica in prossimità significa tornare a immaginare non soltanto quali ambienti futuri ci aspettiamo di abitare, ma soprattutto individuare quali siano le fonti di ispirazione che cerchiamo e gli strumenti più adatti per poterli attuare.
CONTATTI
info@liveartscultures.org
liveartscultures.org
veniceperformanceart.org
L’idea nasce anche dalla volontà di qualificare sempre più lo spazio artistico C32 come interfaccia performativo di storie che si coagulano, espandono, includono. Uno spazio aperto che funziona come un incubatore sociale-narrativo dove i sistemi e i metodi performativi si intrecciano alla ricerca di nuovi approcci espressivi non convenzionali.
Alla residenza prendono parte quindici artisti con consolidata esperienza internazionale: Irina Baldini, già partecipante alla Biennale Danza nel 2017 e 2019; la performer multimediale Emily Welther; l’artista site-specific Selina Bonelli; i performer Ashley McNaughton, Marcel Sparmann, Marisa Gareffa e Nicola Fornoni; l’artista digitale Daz Disley; Joseph Morgan Schofield, ideatore e curatore di Future Ritual (Londra); Fenia Kotsopolou, leader del dipartimento di pratiche performative all’Università ArtEZ (Olanda); il duo artistico Andrigo & Aliprandi, fondatori di Live Arts Cultures, infine VestAndPage, iniziatori della Venice International Performance Art Week, oltre alla già citata Sara Simeoni.
In questi tempi precari, riprendere la collaborazione artistica in prossimità significa tornare a immaginare non soltanto quali ambienti futuri ci aspettiamo di abitare, ma soprattutto individuare quali siano le fonti di ispirazione che cerchiamo e gli strumenti più adatti per poterli attuare.
CONTATTI
info@liveartscultures.org
liveartscultures.org
veniceperformanceart.org
giovedì 9 Giugno 2022
19:00 — 20:00
Padiglione 30
Live Arts Cultures