VENERE IN TEATRO – Festival di danza
Dal 3 al 13 settembre 2022
a cura di APS Live Arts Cultures in collaborazione con Perypezye Urbane
Con il sostegno di: MiC, Comune di Venezia, Fondazione Forte Marghera, DanceMe Up.
In collaborazione con: Fondazione Musei Civici di Venezia, Università IUAV di Venezia, Pro Helvetia Fondazione Svizzera per la cultura.
Partner: Milan Ingegneria, Maior, Lab43.
Parte del palinsesto Città in Festa, Comune di Venezia.
La seconda edizione di Venere in Teatro unisce linguaggi e forme della scena contemporanea nella quale il corpo cinetico si consacra strumento evocativo per interrogare estetiche e temi del presente.
10 giorni di performance e laboratori, 19 le compagnie/artisti ospiti nazionali e internazionali – Svizzera, Germania, Spagna.
Un festival che nasce e cresce negli spazi di Forte Marghera, nella terraferma veneziana, in dialogo con architetture ex militari, ambienti non convenzionali e suggestivi allestiti appositamente per Venere. Spettacoli partecipativi, durational performance, soli, danza in museo, nuove creazioni; e ancora tre installazioni, due masterclass, una settimana di laboratorio, un percorso di accompagnamento alla visione per adolescenti.
Tutte le proposte formative sono gratuite e mirano a coinvolgere e allargare il pubblico più giovane: in particolare segnaliamo le 6 le giornate laboratoriali condotte dall’autorevole Claudia Castellucci / Compagnia Mòra, drammaturga e coreografa a cui La Biennale Danza di Venezia ha attribuito il Leone d’Argento 2020.
La prima serata del Festival apre con un’ospite internazionale, la colombiana Lina Gómez, attiva a Berlino dove il suo lavoro ha ottenuto ottime critiche e che porterà a Venere un paesaggio di “nuvole di carne”. Insieme a lei, verrà presentato il lavoro del drammaturgo Francesco Cocco, commissionato dalla direzione del Festival come esperimento performativo ispirato alle suggestioni simboliche di Venere.
Altro nome internazionale di rilievo, La Veronal, compagnia di Barcellona, propone Equal Elevations, una danza sofesticata nata per spazi non teatrali.
La P.P., dalla Svizzera, offrirà una performance per pochi spettatori alla volta, nello scambio di dediche musicali e danzate.
Incontreremo la performance partecipativa di Aldes con la conduzione di Roberto Castello, figura di spicco nella storia e nel presente della danza italiana; e ancora il solo C’è vita su Venere con Antonella Bertoni della nota compagnia Abbondanza/Bertoni.
L’incanto prosegue con la delicatezza e precisione del lavoro di Chiara Bersani, l’azione corporea e sonora di Dehors/Audela, i lavori più giovani caratterizzati da specifiche estetiche come quelli di Gloria Dorlinguzzo, Marina Donatone, Elisa Sbaragli, la performance in forma di durata – 4 ore – di Marianna Andrigo.
Un focus speciale è dedicato alla performer e autrice Sara Sguotti con la presentazione di 3 lavori, un format che permette al pubblico di conoscere e approfondire l’autorialità dell’artista attraversando le sue diverse performance.
I giorni conclusivi sono presentati grazie alla collaborazione con Perypezye Urbane (Milano) e al sostegno del progetto europeo DanceMe UP, ecco le artiste coinvolte: Iulek Kreutzer, Diethild Meier, Elisa Sbaragli, Luna Paese, Tina Bikic.
Il programma è consultabile on line: liveartscultures.org
Per informazioni: project@liveartscultures.org
PROGRAMMA
Forte Marghera
Live Arts Cultures